Team Vilogic: Thomas Torresan

RUOLO: tecnico esterno

 LA MIA ESPERIENZA: ho cominciato a lavorare in azienda nel 2017, ma faccio questo lavoro da sempre. Mi sono preso una piccola pausa per dedicarmi ad altra attività professionale, per poi tornare al settore dei carrelli elevatori perché mi piace davvero molto quello che faccio. In qualità di tecnico esterno, mi occupo della manutenzione ordinaria e straordinaria dei carrelli elevatori presso le aziende clienti. Se non è possibile riparare il carrello elevatore in loco a causa di un guasto importante, organizzo tramite il service il ritiro del mezzo per farlo sistemare in officina dai miei colleghi. Il mio lavoro è fatto per metà di esperienza sul campo e per metà di formazione: solo in questo modo è possibile, da un lato, comprendere come si comporta un carrello elevatore in particolari situazioni e, dall’altro, trovare il motivo del malfunzionamento nel più breve tempo possibile.

COSA HO IMPARATO IN AZIENDA: abbiamo assistito a numerosi cambiamenti negli ultimi anni, specialmente per quanto riguarda l’ergonomia e la sicurezza. I carrelli elevatori sono diventati sempre più affidabili anche grazie ai sistemi di sicurezza attivi e passivi. Senza dimenticare tutti quei componenti che possono dialogare con il mezzo: tecnologie sempre più innovative che interagiscono sempre di più con i carrelli elevatori e che è necessario conoscere per fare una diagnosi completa in caso di guasti o particolari problematiche. A seconda delle dinamiche, ci possono essere infatti moltissime variabili e bisogna essere pronti ad intervenire. Questo aspetto del mio lavoro mi porta ad aggiornarmi costantemente. In Vilogic ho imparato a riconoscere l’importanza della logistica come pilastro fondamentale per le aziende. La logistica fa parte di un processo che può influire positivamente o negativamente sulle prestazioni aziendali: per questo come tecnici dobbiamo sempre dare una soluzione al problema del cliente.

NEL TEMPO LIBERO: sono abbastanza impegnato con l’associazionismo, il volontariato, nonché con alcune attività culturali e ricreative ma anche di tutela e valorizzazione del territorio. Possiamo dire che se durante la settimana “parlo” con le macchine, nel weekend interagisco con le persone.