Sicurezza in magazzino: prevenire gli incidenti con i sistemi di sicurezza attivi e passivi

La sicurezza in magazzino è fondamentale per tutelare il personale e proteggere le merci. La normativa italiana sulla sicurezza sui luoghi di lavoro parla chiaro: le attività di movimentazione e stoccaggio merci sono considerate situazioni di medio rischio.

Come prevenire quindi possibili incidenti in magazzino? La tecnologia ci viene in aiuto quando si tratta di sicurezza! Grazie ai sistemi di sicurezza attivi e passivi è possibile infatti ridurre al minimo il rischio di incidenti nelle operazioni quotidiane.

Scopriamo insieme tutte le soluzioni progettate per gestire al meglio e in tutta sicurezza la logistica di magazzino!

Sistemi di sicurezza attivi per rilevare situazioni pericolose

Cominciamo con i sistemi di sicurezza attivi, ovvero tutti quei dispositivi capaci di rilevare situazioni pericolose e intervenire in modo attivo per proteggere operatori e merci.

Le telecamere intelligenti permettono il rilevamento selettivo di pedoni, segnaletica e veicoli, con l’obiettivo di ottimizzare sicurezza ed efficienza in ogni settore industriale. È il caso di KiwiEye, il sistema di rilevamento con intelligenza artificiale integrata, sensore ottico di profondità e RGB. Questo dispositivo permette di riconoscere diverse tipologie di ostacoli in ambienti sempre diversi e con la massima precisione fino a 25 metri. Funziona in maniera molto semplice: il sistema attiva un allarme avvisando il conducente della presenza di ostacoli vicino al raggio di azione del carrello elevatore.

Non solo, è un ottimo strumento per individuare le zone ad alto rischio in magazzino: la funzionalità Heatmaps permette di monitorare i near-miss, ovvero gli incidenti mancati durante le ore di utilizzo dei carrelli. Le aree si colorano di verde, giallo o rosso a seconda degli allarmi segnalati dai mezzi nelle aree di lavoro, dando vita a una mappa con una chiara visualizzazione delle zone di rischio

Tra i sistemi di sicurezza più tradizionali di cui possono essere equipaggiati i carrelli elevatori, troviamo Parking Sensor. Si tratta di un sistema attivo di manovra assista che permette di evitare il rischio di impatto durante le operazioni di movimentazione. Questo sensore rallenta automaticamente il veicolo in presenza di ostacoli.

C’è poi Anticollision, un sistema capace di generare allarmi quando rileva il rischio di collisione. Il suo funzionamento è molto semplice: opera mediante RFID, una tecnologia di identificazione automatica basata sulla propagazione nell’aria di onde elettromagnetiche che consente la rilevazione a distanza di oggetti e persone, sia statici che in movimento. In questo modo, Anticollision può monitorare carrelli elevatori e persone, grazie all’azione di trasponder attivi (Tag), e intervenire automaticamente anche in caso di stanchezza o distrazioni dell’operatore alla guida. Si può regolare la dimensione dell’area controllata e coprire tutto intorno al carrello elevatore.

Non manca la possibilità di applicare sistemi di sicurezza attivi anche ai varchi o in specifiche aree.

Grazie a Zoning e Zoning+, si attivano autonomamente sul carrello elevatore determinate funzioni di sicurezza, come ad esempio l’accensione delle luci, in prossimità di alcuni ambienti prestabiliti.

Sistemi di sicurezza passivi per il tuo magazzino

Per implementare la sicurezza nei magazzini, dove le situazioni potenzialmente a rischio possono essere molte e di varia natura, esistono poi tutta una serie di sistemi di sicurezza passivi.

Iniziamo con Blue Light, un sistema di segnalazione luminosa che può essere installato sulla parte anteriore e posteriore del carrello. Ha lo scopo di avvisare gli operatori, tramite appunto una luce blu proiettata a terra, riguardo il sopraggiungere o l’allontanarsi del carrello. Questo sistema di sicurezza passivo aiuta a ridurre le situazioni di pericolo, soprattutto in quelle aree con scarsa visibilità.

Stessa funzione, ma possibilità di integrare la luce blu sui quattro lati del carrello elevatore con Kit Safety Bar.

SpotMe agisce invece in maniera differente: è un sistema completo di sensori ad infrarossi sensibili alla direzione di marcia, capace di rilevare in tempo utile la presenza di carrelli elevatori e pedoni agli incroci. Quando un pericolo viene identificato, invia un segnale lampeggiante.

Senza dimenticare barriere di sicurezza, piantoni e limitatori d’altezza, protezioni per scaffali, pilastri e colonne, ma anche porte d’accesso di sicurezza e sistemi di segnaletica orizzontale. E ancora, le protezioni industriali realizzate in polimeri, più durevoli ed efficaci rispetto alle protezioni tradizionali in metallo. In caso di collisione, infatti, questi elementi sono in grado di riprendere la loro forma originale e non sono soggetti all’usura del tempo. Non manca un sistema multifunzione di ringhiere da interni ed esterni che brillano al buio.

Investire nella sicurezza del magazzino significa limitare i rischi di incidenti a persone e cose, ma anche migliorare la propria efficienza: ridurre e potenzialmente azzerare gli incidenti in magazzino si traduce anche in una significativa riduzione dei costi.

Contattaci per studiare insieme una soluzione su misura per gestire al meglio e in tutta sicurezza la logistica del tuo magazzino!

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