Nuovo Accordo Stato-Regioni 2025: cosa cambia per la formazione di chi guida carrelli elevatori
Il nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 sulla formazione delle attrezzature di lavoro ridisegna modalità, requisiti e responsabilità legate alla preparazione di chi guida i carrelli elevatori.
Per Vilogic, che affianca le aziende nella gestione efficiente dei processi logistici, comprendere e applicare correttamente queste novità è fondamentale. Scopriamo cosa cambia nel dettaglio per la formazione di chi guida carrelli elevatori!
Formazione per carrellisti solo in presenza: addio ai corsi online
La prima, grande rivoluzione riguarda la modalità di erogazione. Il nuovo Accordo stabilisce che tutta la formazione – sia iniziale che di aggiornamento – deve avvenire in presenza. Non sono più ammessi corsi online, videolezioni o piattaforme e-learning.
La prova pratica? Sul carrello che si usa ogni giorno
Un’altra novità centrale è l’obbligo di eseguire la prova pratica con lo stesso tipo di carrello elevatore utilizzato in azienda. Chi lavora con un retrattile, ad esempio, non potrà più svolgere la prova su un frontale o un transpallet.
Questo approccio rende la formazione più aderente alla realtà operativa e garantisce che ogni operatore sia realmente in grado di affrontare le situazioni tipiche del proprio contesto di lavoro.
PLE e carrelli telescopici: attenzione alle abilitazioni
Il nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 chiarisce inoltre un punto spesso fonte di confusione. Gli operatori abilitati all’uso di carrelli a braccio telescopico con accessorio per il sollevamento delle persone potranno usare anche le piattaforme di lavoro elevabili (PLE).
Tuttavia, non vale il contrario: chi è abilitato alle PLE non potrà automaticamente manovrare carrelli telescopici. Un aspetto tecnico, ma decisivo per garantire che ogni addetto operi in sicurezza e in piena regola.
La formazione rimane obbligatoria anche per i mezzi “minori”
Non dimentichiamoci che il D.Lgs. 81/2008, art. 73, obbliga però il datore di lavoro a fornire una formazione specifica per tutte le attrezzature utilizzate. Questo include anche i mezzi esclusi dall’Accordo Stato-Regioni 2025 come:
- transpallet elettrici con pedana,
- commissionatori orizzontali e verticali,
- carrelli trilaterali,
- trattorini da traino e mezzi con accessori speciali.
Per Vilogic, questo significa che la formazione personalizzata diventa una parte integrante della strategia logistica. Solo operatori realmente formati possono contribuire a un magazzino efficiente, sicuro e conforme.
Un’occasione per innovare la cultura della sicurezza
Il nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 non è solo un adempimento burocratico, ma una grande opportunità per migliorare la qualità del lavoro. Diventa fondamentale aggiornare i piani formativi, verificare le abilitazioni dei propri operatori, integrare la sicurezza nei processi organizzativi.
Hai bisogno di aggiornare la formazione dei tuoi operatori? Se vuoi strutturare un piano formativo personalizzato sulle attrezzature del tuo magazzino, Vilogic è al tuo fianco: contattaci per progettare insieme la formazione più adatta alla tua realtà operativa!
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